Mi presento

Se state leggendo queste righe vuol dire che per qualche motivo siete approdati sul mio blog e questo mi fa immensamente piacere. Questa piattaforma è nata con l’intento di condividere delle recensioni sui libri e film che mi piacciono di più – e se vi state chiedendo che cosa ve ne frega dei libri o film che mi piacciono di più, avete perfettamente ragione. Però non si sa mai, potreste trovare qualche spunto interessante, semplicemente ridere per qualche minuto o imbattervi in una serie TV che non conoscevate e che diventerà la vostra ragione di vita per le prossime due settimane. O potreste semplicemente chiudere la pagina dopo 5 secondi. Pazienza, io intanto ci ho provato!

Ne approfitto per presentarmi brevemente – e velocemente, così da non farvi effettivamente chiudere la pagina dopo 5 secondi. Mi chiamo Chiara e sono una grandissima appassionata di… beh, praticamente di tutto. Non di tutto tutto – per esempio odio le olive e non mi piacciono i serpenti – ma di tutto quanto ci può essere di piacevole nella vita umana: adoro leggere libri di tutti i generi (ivi compresi mattoni di dubbia piacevolezza), scovare e godermi qualche bel film alla TV, ascoltare musica praticamente sempre – e cantare, ma quello solo quando sono in macchina in assenza di testimoni -, viaggiare, imparare lingue nuove. Di quest’ultima passione ho cercato di farne anche un mestiere, perché attualmente lavoro come traduttrice freelance – un lavoro a volte tedioso e stressante, sottopagato e incerto, ma con alcuni vantaggi imprescindibili quali: non avere orari, poter lavorare a letto mentre sei ancora in pigiama, avere la possibilità di andare a fare una gita al centro commerciale nel bel mezzo della settimana perché tanto il lavoro lo hai consegnato la sera prima, imparare (a volte) cose nuove e interessanti, più altri relativi vantaggi che ora non mi dilungo a elencare. L’aspetto più affascinante e contemporaneamente stressante della traduzione è il lavoro di ricerca che vi è dietro: a volte si possono perdere ore per la traduzione di una singola parola, in una quest che parte con tanto entusiasmo e finisce con tante bestemmie (e si spera anche con una traduzione sensata).

Avrete poi forse intuito che un’altra delle mie passioni è scrivere: che poi scriva bene o male, è una questione su cui ovviamente non posso pronunciarmi. Grazie a StreetLib, una piattaforma online di self-publishing, ho pubblicato una prima raccolta di racconti, Le strade incrociate, con lo pseudonimo di Cristina Simoni, e contro ogni possibile previsione ho vinto una edizione di Storie Brevi, la “battaglia letteraria” promossa da Il Mio Libro, che potete trovare qui. Dopo questo, credo di avervi detto tutto, o almeno tutto quello che poteva essere interessante. Mi auguro che possiate trovare in questo blog qualche minuto di (s)piacevole lettura (spero l’opzione senza la s). Buona lettura!