Eiji Miyake si reca a Tokyo per cercare il padre che non ha mai conosciuto. Alle spalle, si lascia i ricordi della sua breve vita: la sua gemella, morta ma onnipresente nei suoi pensieri, una madre alcolizzata e una vergogna di famiglia nascosta sotto strati di menzogne. In un universo che sa di distopico, l’ingenuità di Eiji si scontra con la dura realtà e il giovane si ritrova in una serie di disavventure a volte surreali, da romanzo picaresco.
Flashbacks, ricordi, sogni, racconti nascosti dentro ad altri racconti, l’onnipresenza del numero 9: Sogno Numero 9 è un romanzo complesso, a volte esageratamente intricato, ma che nonostante i difetti trascina il lettore fino alla fine, il capitolo 9, una pagina bianca. Perché il viaggio di Eiji è, alla fine, il viaggio della vita, la ricerca della maturità: una volta raggiunta la consapevolezza che bisogna vivere per noi stessi e non per gli altri, spetta a noi e solo a noi il compito di scrivere il nostro futuro.
Voto:
Every Single Word 