Crudo, cinico, tragico. Le ceneri di Angela narra la storia della poverissima famiglia McCourt attraverso gli occhi del figlio maggiore, Frankie, che ha solo sei anni.
Il padre è un ubriacone senza speranza: ogni volta che guadagna qualche soldo se lo beve al pub, lasciando la famiglia a morire di fame. La povertà e la malnutrizione si portano via la figlioletta Margaret: Angela, la madre di Frankie, disperata decide di lasciare l’America e di tornare con la famiglia in Irlanda del Sud. Ma anche lì l’aspettano povertà e tragedia: il marito continua a dissipare i soldi nel bere, altri due figli muoiono di polmonite, e Angela non può fare altro che trascinarsi a mendicare il sussidio. La voce di Frankie, infantile, ma anche acuta, ci trascina nell’Irlanda degli anni Trenta mentre tenta in tutti i modi di crescere e di tirarsi fuori dalla miseria e dalla bruttezza della vita.
Voto:
Every Single Word 